Spesso ci ritroviamo a voler ricordare un momento della giornata o una caratteristica dei nostri bambini che le classiche foto non trasmettono. Utilizzando però un po’ di creatività nella composizione, anche in casa, fotografando i nostri bambini possiamo facilmente trovare il modo di evidenziare una particolare attività o un dettaglio, isolandolo utilizzando altri elementi presenti nella stanza, cioè ‘incorniciandolo’.
Componendo lo scatto sfruttando le cornici non sempre avremo il contatto visivo, ma riusciremo a raccontare la storia del nostro bambino o della nostra famiglia nel contesto in cui vive.
La fotografia come tutti sappiamo è una forma di comunicazione visiva, raccontiamo attraverso gli elementi presenti nell’inquadratura una storia, trasmettiamo un messaggio. Per far questo il fotografo, non avendo a disposizione le parole, deve lavorare sulla cosiddetta ‘composizione fotografica’, cioè ordinare gli elementi presenti al momento dello scatto, decidendo come e quali evidenziare o meno.
Si possono seguire diverse regole standard di composizione come ad esempio la regola dei terzi, o le linee verticali e orizzontali, la prospettiva.
Una di quelle che amo di più è la possibilità di evidenziare il soggetto ‘inserendolo in una cornice’, sfruttando ciò che lo circonda per evidenziarlo. In questo modo è possibile:
- contestualizzare la foto, quindi ambientarla
- aggiungere profondità alla scena, quasi si possa ‘entrare nella foto’
- guidare l’osservatore verso il soggetto
- creare curiosità, quando il soggetto è in parte nascosto da un altro elemento
Nella vita di tutti i giorni è facile trovare la ‘cornice’, è questione di esercizio. In casa, tra la folla o in un parco, qualunque elemento può essere utilizzato come cornice. A volte basta cambiare posizione, abbassarsi, alzarsi, appoggiarsi ad un tronco per avere il risultato voluto.
Oltre a quegli elementi che sono ‘classicamente’ cornici, porte, corridoi, gallerie, o qualunque elemento quadrato o circolare, possiamo sfruttare altri oggetti coinvolgendoli anche solo in parte nello scatto.
Ad esempio un ramo, la gamba di un tavolo, una persona che ci nasconde il soggetto sono tutti elementi che possiamo utilizzare per evidenziare il soggetto del nostro racconto.
E’ a scelta del fotografo sfocare o meno ‘la cornice’. Sfocandola si evidenzia il soggetto principale e si crea profondità, ma se vogliamo rappresentare anche una caratteristica dell’elemento usato come cornice lo metteremo a fuoco insieme al soggetto dello scatto.
Se desideri farmi delle domande o avere consigli puoi farlo nei commenti o contattandomi
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